Il modo di essere della verità e la presupposizione della verità
(M. Heidegger, Essere e tempo, a cura di P. Chiodi, UTET, Torino, 1994, pp. 344-346)
giovedì 24 dicembre 2009
lunedì 23 novembre 2009
favole
"Tutte le cose vere somigliano a favole, tanto più che al nostro tempo le favole fanno l'impossibile per somigliare alla realtà".
Honoré de Balzac, Il cugino Pons
Honoré de Balzac, Il cugino Pons
venerdì 18 settembre 2009
lunedì 14 settembre 2009
...
"Sono venuta al mondo nuda, ma colpi di pennello mi coprono, il linguaggio mi eleva, la musica mi dà un ritmo. L'arte è il mio bastone e il mio sostegno, il mio rifugio e il mio scudo, e non solo il mio, perchè l'arte non esclude nessuno"
[J. Winterson, "L'arte dissidente. Studi sull'estasi e la sfrontatezza"].
[J. Winterson, "L'arte dissidente. Studi sull'estasi e la sfrontatezza"].
domenica 30 agosto 2009
Siate
"Siate immaginari, siate curiosi, siate surrealisti. Non appoggiatevi mai a idee preconcette o schemi prestabiliti. Il dubbio aleggi sempre nei vostri animi: è così bello e saggio saper cambiare idea."
Non sappiamo dirvi di chi sia questa frase :P Alessandra l'ha scritta e mi ha detto:
era un foglietto che presi tanti anni fa non so dove. L'ho tenuto sul muro qualche anno e poi si è perso, ma la frase me la ricordavo a memoria.
Non sappiamo dirvi di chi sia questa frase :P Alessandra l'ha scritta e mi ha detto:
era un foglietto che presi tanti anni fa non so dove. L'ho tenuto sul muro qualche anno e poi si è perso, ma la frase me la ricordavo a memoria.
domenica 16 agosto 2009
Io vi dico che quando uno non sa la verità da per sé, è impossibile che altri gliene faccia sapere; posso bene insegnarvi delle cose che non son né vere né false, ma le vere, cioè le necessarie, cioè quelle che è impossibile ad esser altrimenti, ogni mediocre discorso o le sa da sé o è impossibile che ei le sappia mai (giornata seconda, p. 183; citato in Koiré 1979, p. 294)
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
di Galileo Galilei
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
di Galileo Galilei
mercoledì 22 luglio 2009
giovedì 2 luglio 2009
venerdì 19 giugno 2009
Leggerezza, precisione, determinazione
"La leggerezza...si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbandono al caso"
“Qualcuno potrà obiettare che più l’opera tende alla moltiplicazione dei possibili più s’allontana da quell’unicum che è il self di chi scrive, la sincerità interiore, la scoperta della propria verità. Al contrario, rispondo, chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.”
“Qualcuno potrà obiettare che più l’opera tende alla moltiplicazione dei possibili più s’allontana da quell’unicum che è il self di chi scrive, la sincerità interiore, la scoperta della propria verità. Al contrario, rispondo, chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.”
giovedì 11 giugno 2009
Il barone rampante
...« Capì questo: che le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e dànno la gioia che raramente s’ha restando per proprio conto, di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone (mentre vivendo per proprio conto capita più spesso il contrario, di vedere l’altra faccia della gente, quella per cui bisogna tener sempre la mano alla guardia della spada) » ...
Il barone rampante, Italo Calvino
www.isolacritica.org
Il barone rampante, Italo Calvino
www.isolacritica.org
martedì 26 maggio 2009
terra
...amo la purezza, la carne che pulsa ma non sanguina se non per un debole morso...
Questo tempo mi sembra cosi pieno di oscurità. Ironizziamo oppure esorcizziamo? Scaviamo oppure smembriamo?
Questo tempo mi sembra cosi pieno di oscurità. Ironizziamo oppure esorcizziamo? Scaviamo oppure smembriamo?
sabato 23 maggio 2009
Interiezioni
Psst! Ehi! Ah! Oh! Hum! Ouf! Eh! Toh! Puah! Ahia!
Ouch! Ellalla! Pffui! No!? Si? Bho! Beh? Ciumbia! Urca!
ma va!
Che?!! Acchio! Te possino! Non dire! Vabbè! Bravo!
Ma no!
Raymond Queneau Esercizi di stile 1947
Ouch! Ellalla! Pffui! No!? Si? Bho! Beh? Ciumbia! Urca!
ma va!
Che?!! Acchio! Te possino! Non dire! Vabbè! Bravo!
Ma no!
Raymond Queneau Esercizi di stile 1947
venerdì 22 maggio 2009
Silenzio e parola
/…Tu pensi e mentre pensi ti capita di guardare le stelle
a quel punto, i tuoi pensieri molto sottilmente
cambiano di qualità a volte anche di argomento.
Non te ne accorgi, poi anche se te ne accorgi pensi sia causale, ma ti assicuro non
è cosi…/
Palomar Italo Calvino 1983
a quel punto, i tuoi pensieri molto sottilmente
cambiano di qualità a volte anche di argomento.
Non te ne accorgi, poi anche se te ne accorgi pensi sia causale, ma ti assicuro non
è cosi…/
Palomar Italo Calvino 1983
martedì 12 maggio 2009
Viaggio in Italia
« Il Salento è una terra di miraggi, ventosa; è fantastico, è pieno di dolcezza; resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come un viaggio vero. »
(Guido Piovene - Viaggio in Italia)
(Guido Piovene - Viaggio in Italia)
venerdì 1 maggio 2009
" tutte le voluttà della terra"
/...La dismisura mi ha condotto alla misura; coincido con l'immagine, le nostre misure sono le stesse: esattezza, precisione, musica: con il non abbastanza, io ho chiuso. Da questo momento, vivo l'assunzione definitiva dell'Immaginario, il suo trionfo.../
(da Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi, Torino 1979)
(da Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi, Torino 1979)
mercoledì 22 aprile 2009
International Color Awards 2009
International Color Awards ha annunciato i fotografi vincitori e i nominati al Photography Masters Cup 2009
Inaspettatamente la mia foto della serie "imprinting" ha ottenuto la nomination in "fine art" sezione professional.
Imprinting Emanuela Bartolotti - Italy
Nominee in Fin art, Photography Masters Cup, International Color Awards 2009
The most respected names in photography
International Color Awards is delighted to welcome the following esteemed guests to our Judging Panel. Members of the Jury will review entries and nominate outstanding achievements in each of the 20 categories, and ultimately decide the 60 award winning photographers and images
www.thecolorawards.com
Inaspettatamente la mia foto della serie "imprinting" ha ottenuto la nomination in "fine art" sezione professional.
Imprinting Emanuela Bartolotti - Italy
Nominee in Fin art, Photography Masters Cup, International Color Awards 2009
The most respected names in photography
International Color Awards is delighted to welcome the following esteemed guests to our Judging Panel. Members of the Jury will review entries and nominate outstanding achievements in each of the 20 categories, and ultimately decide the 60 award winning photographers and images
www.thecolorawards.com
sabato 21 marzo 2009
pensare non fa rumore e non fa luce.
i pensieri non si sentono e non si vedono.
i pensieri sono misteriosi, sono prodotti dai casi della vita e qualche volta da altri pensieri.
Per poter ascoltare i pensieri, a qualcuno è venuta l’idea di inventare le parole.
Qualcuno ha pensato che con il rumore delle parole si poteva rappresentare in qualche modo il vagabondare dei pensieri; di certi pensieri.
Qualcun altro ha avuto l’idea di disegnare segni, in modo da rappresentare i pensieri, certi pensieri, con la luce, con qualcosa che si vede.
Io uso segni. Voglio dire, disegno sempre e soltanto per rappresentare certi pensieri dai quali sono inseguito.
Questi pensieri trattano le forme, le dimensioni, i pesi, le materie, i colori, le temperature da usare per costruire il palcoscenico sul quale trascino o trasciniamo l’esistenza, compresi – nella scena del teatro – tutti i mobili, le tende, le lampade e gli oggetti in generale, cioè i vasi per mettere i fiori, i piatti per mangiare, i cesti per mettere il pane (se c’è) e la frutta (se c’è) e così via…
(Ettore Sottsass, 1997)
i pensieri non si sentono e non si vedono.
i pensieri sono misteriosi, sono prodotti dai casi della vita e qualche volta da altri pensieri.
Per poter ascoltare i pensieri, a qualcuno è venuta l’idea di inventare le parole.
Qualcuno ha pensato che con il rumore delle parole si poteva rappresentare in qualche modo il vagabondare dei pensieri; di certi pensieri.
Qualcun altro ha avuto l’idea di disegnare segni, in modo da rappresentare i pensieri, certi pensieri, con la luce, con qualcosa che si vede.
Io uso segni. Voglio dire, disegno sempre e soltanto per rappresentare certi pensieri dai quali sono inseguito.
Questi pensieri trattano le forme, le dimensioni, i pesi, le materie, i colori, le temperature da usare per costruire il palcoscenico sul quale trascino o trasciniamo l’esistenza, compresi – nella scena del teatro – tutti i mobili, le tende, le lampade e gli oggetti in generale, cioè i vasi per mettere i fiori, i piatti per mangiare, i cesti per mettere il pane (se c’è) e la frutta (se c’è) e così via…
(Ettore Sottsass, 1997)
giovedì 26 febbraio 2009
smarrirsi
"non sapersi orientare in una città non significa molto. Ci vuole invece una certa pratica per smarrirsi in essa come ci si smarrisce in una foresta"
Tratto da "Infanzia berlinese" intorno al millenovecento di Walter Benjamin
Tratto da "Infanzia berlinese" intorno al millenovecento di Walter Benjamin
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